Il risveglio con vista della foresta è stato quanto di meglio avessimo potuto chiedere e almeno 5 minuti siamo rimasti immobili a guardare il panorama dalle vetrate della nostra camera, poi di nuovo riprendere le valige e ripartire per una nuova avventura, e CHE avventura.
Caricate le valige in macchina, impostato il navigatore e via.... direzione città del vizio: Las Vegas, ma non è tanto l'arrivo che mi incuriosiva, quanto il fatto che per arrivarci saremmo dovuti passare per la famosa Death Valley. Estremamente incantevole, sensibilmente diversa da i luoghi che fino a quel momento avevo visitato, con un reale senso di selvaggio e di estremo, perchè ti rendi conto che veramente li non c'è nulla e pure la poca e rara vegetazione che trovi sembra fare un'enorme fatica per resistere al torrido caldo che regna il quella valle; così capisci il perchè del nome.
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Tratto di strada della Death Valley |
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Tratto di strada della Death Valley |
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Tratto di strada della Death Valley |
L'abbiamo attraversata macinando chilometri fino ad arrivare al punto di vista più famoso in assoluto: lo Zabriskie Point, un luogo incantevole composto da sedimenti provenienti da un antico lago, chiamato Furnace Creek, prosciugatosi 5 milioni di anni fa, molto tempo prima della formazione della Valle della Morte. A causa della deviazione di un vicino canale d'acqua, oggi questo paesaggio corre il rischio di venire eroso. Il nome Zabriskie deriva da Christian Brevoort Zabriskie, che nei primi anni del XX secolo fu vicepresidente e general manager della Pacific Coast Borax Company, famosa per l'estrazione e il trasporto di borace dalle miniere della Death Valley tramite i twenty mule teams, pariglie composte da diciotto muli e due cavalli.
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Zabriskie Point |
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Zabriskie Point |
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Zabriskie Point |
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Zabriskie Point |
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Zabriskie Point |
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Zabriskie Point |
Terminata la strada della Death Valley, con il rischio di rimanere senza benzina, abbiamo proseguito in direzione Las Vegas, che abbiamo raggiunto dopo un paio d'ore (mi sembra di ricordare) e l'impatto visivo è veramente notevole. In pratica arrivate dal deserto e vedete questi enormi palazzi dalle forme più strane. Questa città è proprio un enorme parco giochi per adulti. Ci siamo diretti subito al nostro hotel per posare i bagagli e uscire a visitare il resto e già all'ingresso eravamo a bocca aperta per la sontuosità della Hall. Non mi aspettavo che tutto l'hotel fosse un enorme casinò, credevo che le zone fossero separate e invece cammini fra slot e tavoli da gioco, come nei film.
Luxor Hotel Las Vegas
Indirizzo:
3900 Las Vegas Boulevard South Las Vegas, NV 89119
Prenotazioni: +1 877 386 4658 +1 702 262 4102
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L'Hotel visto da lontano |
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Passeggiando per Las Vegas |
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Passeggiando per Las Vegas |
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Casinò in cui abbiamo cenato |
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Giochi di fontane del Bellagio |
Usciti dall'hotel per andare a cena in un altro casinò, abbiamo assistito meravigliati alla multitudine di luci e colori che affollano la patria del vizio. Dopo il pasto (non dei migliori e taaaaaaaanto costoso) abbiamo preso posto intorno alla fontana del Bellagio per ammirare lo spettacolo di acqua e musica che si ripete ad intervalli regolari di circa una ventina di minuti. Ne vale la pena, se ci andate non perdetevelo.
Dopo tutto ciò, ormai stanchi dalla giornata, siamo tornati nel nostro hotel e poco dopo ci siamo coricati per essere pronti al viaggio del giorno dopo!!!
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Las Vegas |
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