Trama
Un imprevisto inatteso blocca i lavori nei cantieri per la realizzazione del futuro aereoporto. Un gruppo di cadaveri emergono durante gli scavi per la costruzione del parcheggio multipiano, e Tiziana Palumbo, l'assistente di Alberto Resta, si assicura dell'assoluto silenzio degli operai presenti al cantiere, e scopre poi che quei terreni venivano utilizzati per lo smaltimento illegale dei cadaveri. Alberto non si pone il problema data la lunga vigenza dei cadaveri sotterrati, e propone di sotterarli dov'erano e continuare i lavori, ma Tiziana frena, non fidandosi degli operai tenuti a tacere, e propone invece di fare denuncia contro ignoti e bloccare temporaneamente i lavori visto che la magistratura aprirebbe in ogni modo un'inchiesta.
Giorni dopo Alberto dichiara dinanzi a giornalisti di emittenti locali campane la posizione sua e del suo consorzio che finanzia l'impresa dell'aereoporto come parte lesa. Genny assiste all'intervista da casa, poi va con Azzurra alla festa della scuola di suo figlio. Lì conosce il magistrato Walter Ruggieri, padre di uno dei compagni di asilo del piccolo Pietro, già a conoscenza del passato malavitoso suo e della sua famiglia. I due hanno in comune il rapporto burrascoso con i loro padri.
Alberto viene convocato da un amico, Ferdinando, che gli avvisa delle indagini che l'antiriciclaggio ha avviato su di lui. La procura cerca di capire come l'imprenditore, già travolto da debiti, abbia trovato tutti i soldi, in poco tempo per la costruzione dell'aereoporto. Gli consiglia quindi di mollare tutto e confessare alla procura il nome di chi si cela realmente dietro il progetto. Alberto deve rientrare di tutti i debiti insoluti, altrimenti la banca avvierà una procedura fallimentare a suo carico. Chiede aiuto a Genny che attraverso il consorzio di tre società estere gli darà l'importo per estinguere il debito. Dopo l'incontro con il magistrato, Genny si accerta che non vi siano rilevatori dentro la sua abitazione, risultando tutto in regola.
Nel frattempo Patrizia convola a nozze con Michelangelo. Può contare sull'aiuto di Grazia, e sembra che le divergenze con Gerlando e sua moglie siano appianate. Genny fa in tempo a farle gli auguri ed un regalo prima che la donna salga all'altare: da questo momento in poi, è la boss assoluta di Secondigliano, e tutto ciò che guadagnerà dalla piazza, d'ora in avanti, è suo.
Il magistrato Ruggieri convoca in procura Alberto, per chiarire alcuni dubbi su tre società, con sedi a Panama, Inghilterra e Lussemburgo, con le quali vi lavora come consulente, trovandovi gli introiti per risolvere i suoi debiti con le banche. L'imprenditore nega tutto, sostenendo il contrario, ossia lui creditore verso quelle società, sollecitandone i pagamenti per poi coprire i debiti che aveva con le banche. Terminato il colloquio in procura, chiede a Tiziana se tutti i pagamenti di cui lei si occupava dall'inizio del progetto dell'aeroporto siano andati a buon fine, poi le confessa del colloquio con il magistrato. Nonostante Tiziana prometta di mantenere l'assoluto segreto dell'incontro con Alberto in procura, ella riferisce tutto a Genny, dicendogli che Alberto non ha fatto il suo nome dinanzi a Ruggieri. Genny però è titubante, sospettando che in eventuali incontri futuri con la magistratura possa vuotare il sacco e rivelargli il suo nome.
Genny ed Alberto si incontrano sulla costiera su un altro futuro affare da progettare insieme riguardante un nuovo acquisto imprenditoriale. I due poi si congedano ed Alberto muore precipitando giù da un burrone per via dei freni tagliati della sua auto, mentre vi è a bordo.
Giorni dopo Alberto dichiara dinanzi a giornalisti di emittenti locali campane la posizione sua e del suo consorzio che finanzia l'impresa dell'aereoporto come parte lesa. Genny assiste all'intervista da casa, poi va con Azzurra alla festa della scuola di suo figlio. Lì conosce il magistrato Walter Ruggieri, padre di uno dei compagni di asilo del piccolo Pietro, già a conoscenza del passato malavitoso suo e della sua famiglia. I due hanno in comune il rapporto burrascoso con i loro padri.
Alberto viene convocato da un amico, Ferdinando, che gli avvisa delle indagini che l'antiriciclaggio ha avviato su di lui. La procura cerca di capire come l'imprenditore, già travolto da debiti, abbia trovato tutti i soldi, in poco tempo per la costruzione dell'aereoporto. Gli consiglia quindi di mollare tutto e confessare alla procura il nome di chi si cela realmente dietro il progetto. Alberto deve rientrare di tutti i debiti insoluti, altrimenti la banca avvierà una procedura fallimentare a suo carico. Chiede aiuto a Genny che attraverso il consorzio di tre società estere gli darà l'importo per estinguere il debito. Dopo l'incontro con il magistrato, Genny si accerta che non vi siano rilevatori dentro la sua abitazione, risultando tutto in regola.
Nel frattempo Patrizia convola a nozze con Michelangelo. Può contare sull'aiuto di Grazia, e sembra che le divergenze con Gerlando e sua moglie siano appianate. Genny fa in tempo a farle gli auguri ed un regalo prima che la donna salga all'altare: da questo momento in poi, è la boss assoluta di Secondigliano, e tutto ciò che guadagnerà dalla piazza, d'ora in avanti, è suo.
Il magistrato Ruggieri convoca in procura Alberto, per chiarire alcuni dubbi su tre società, con sedi a Panama, Inghilterra e Lussemburgo, con le quali vi lavora come consulente, trovandovi gli introiti per risolvere i suoi debiti con le banche. L'imprenditore nega tutto, sostenendo il contrario, ossia lui creditore verso quelle società, sollecitandone i pagamenti per poi coprire i debiti che aveva con le banche. Terminato il colloquio in procura, chiede a Tiziana se tutti i pagamenti di cui lei si occupava dall'inizio del progetto dell'aeroporto siano andati a buon fine, poi le confessa del colloquio con il magistrato. Nonostante Tiziana prometta di mantenere l'assoluto segreto dell'incontro con Alberto in procura, ella riferisce tutto a Genny, dicendogli che Alberto non ha fatto il suo nome dinanzi a Ruggieri. Genny però è titubante, sospettando che in eventuali incontri futuri con la magistratura possa vuotare il sacco e rivelargli il suo nome.
Genny ed Alberto si incontrano sulla costiera su un altro futuro affare da progettare insieme riguardante un nuovo acquisto imprenditoriale. I due poi si congedano ed Alberto muore precipitando giù da un burrone per via dei freni tagliati della sua auto, mentre vi è a bordo.
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