Al referendum ha trionfato il fronte del “sì” e non ci sono dubbi. Dopo 16 anni si torna a raggiungere il quorum in una consultazione referendaria: un segnale forte, deciso che viene dall’opinione pubblica e che tutta la politica dovrà tenere in debita considerazione. Ma veniamo ai dati definitivi dei 4 referendum, quelli che per intenderci comprendono anche i voti espressi dai nostri connazionali all’estero. Per quanto riguarda il primo quesito sull’acqua, quello riguardante i servizi pubblici locali, l’affluenza complessiva è stata del 54,81%. Com’era previsto il “sì” ha stravinto, raggiungendo una percentuale pari al 95,35%. Il secondo quesito sull’acqua riguardante la tariffa del servizio idrico è stato quello che ha fatto registrare la maggiore affluenza: il 54,82% degli aventi diritto ha deciso di esprimersi sul quesito in questione e il 95,8% di loro ha deciso di apporre la “X” sul “sì”. Il referendum sull’energia nucleare, forse il più atteso dei 4, ha fatto invece registrare un’affluenza pari al 54,79% degli aventi diritto; di questi il 94,05% ha deciso di votare “sì”. L‘ultimo quesito, quello sul legittimo impedimento, ha fatto registrare delle percentuali pressoché identiche agli altri 3. L’affluenza è stata pari al 54,78% degli aventi diritto e la percentuale dei “sì” si è attestata al 94,62%.
Hanno quindi stravinto i SI, per il bene di tutti credo.
Grazie per l'attenzione
Cristian
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