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Jimi Marshall Hendrix

Il Chitarrista per eccellenza, il prolungamento di una chitarra elettrica, l'emblema di Woodstock, l'idolo di tante generazioni; tutto questo è Hendrix.
Ho voluto dedicargli quest'articolo perchè lo ritengo uno dei più grandi chitarristi del suo tempo, che ha dato il via a tanti altri geni della chitarra come Vai, Malmsteen, Satriani, ecc..
Per chi non lo conoscesse (credo siano ben pochi) riporto qui sotto alcune accenni di biografia presi da wikipedia.

Biografia

L'infanzia, l'adolescenza e gli inizi musicali

Nacque come Johnny Allen Hendrix al King County Hospital di Seattle, nello Stato di Washington, USA, dall'unione tra James Allen (Al) Hendrix di origini afro-native (da parte della madre di questi, Nora Rose Moore tra i suoi antenati figurano membri di nobile stirpe cherokee oltre che individui di derivazione irlandese) e Lucille Jeter diciassettenne afro-americana. Con molta probabilità il nome gli fu dato dalla madre come omaggio agli uomini più importanti della propria vita: il marito (che a quel tempo stava effettuando il servizio militare essendo in pieno svolgimento la Seconda Guerra Mondiale) e l'amante (un certo John Williams), personaggio ambiguo che pare vivesse di espedienti oltre il confine della legalità. Nei primi tre anni di vita il piccolo Hendrix fu sballottato tra parenti e conoscenti a causa del comportamento di Lucille, che essendo molto giovane e vivace usciva spesso di casa a divertirsi (purtroppo divenne presto una forte bevitrice di alcolici) abbandonando il bambino; perciò veniva giudicata poco adatta al ruolo di madre perfino dai propri familiari. 
Addirittura ad un certo punto Clarice Jeter, la nonna materna, affidò il nipote ad una famiglia di colore semplicemente meno povera, i Champ, che abitava in California e sembrava intenzionata ad adottarlo. Al, dopo il suo congedo del 11 novembre 1945, recuperò il figlio e tentò di salvare il matrimonio. Il 11 settembre 1946 cambiò il nome del bambino in James Marshall Hendrix, in onore del proprio defunto fratello maggiore di cui appunto Marshall era stato il secondo nome. Trascorse un illusorio periodo di serenità di circa tre anni, in cui la famiglia dopo il trasferimento in un povero quartiere periferico di Seattle si allargò con la nascita di altri due figli (Leon e Joseph); infine i due coniugi finirono per separarsi a causa della loro incompatibilità caratteriale. Il divorzio della coppia fu notificato ufficialmente il 17 dicembre 1951 quando il futuro guitar hero aveva appena compiuto 9 anni; egli fu affidato insieme al solo Leon alla custodia del padre (mentre Joseph fu dato in adozione). Negli anni successivi il complesso legame con la madre, a momenti intenso ma soprattutto discontinuo a causa della frequente assenza di questa dalla quotidianità della futura rockstar, avrebbe segnato profondamente i rapporti umani ed affettivi di Jimi con le persone che avrebbe frequentato nel corso della vita. Nonostante i pesanti problemi familiari, la musica fu una presenza costante nella vita di Hendrix fin dall'inizio: sua nonna Nora in gioventù aveva fatto parte di una compagnia itinerante di vaudeville come ballerina e i suoi genitori erano stati abili danzatori semi-professionisti (soprattutto il padre). Fondamentali per la sua formazione artistica e culturale, oltre all'ascolto almeno inizialmente involontario dei dischi della collezione privata di Al, furono pure gli inni sacri imparati durante la frequentazione della Chiesa Pentecostale a cui apparteneva la sua famiglia. Tuttavia i suoi primi passi nella pratica musicale furono difficili: date la misere condizioni economiche familiari per diversi anni non poté permettersi di acquistare una vera chitarra. I tentativi per colmare tale lacuna andarono dai più fantasiosi a quelli più tradizionali: dapprima imbracciò una scopa immaginando che fosse lo strumento dei suoi sogni, poi crescendo optò per il cosiddetto "filo sul muro". Si trattava di una prassi comune in precedenza già ampiamente sperimentata da molti bluesmen indigenti agli inizi della loro passione musicale: occorreva sfilare il filo di metallo che teneva insieme i pezzi di paglia del già citato arnese da pulizia, stenderlo su di un muro e poi tenerlo sollevato alle estremità con qualcosa di rigido perché raggiungesse la giusta tensione; infine con una mano far scorrere su di esso una bottiglia per intonare le note e in contemporanea pizzicare con l'altra mano la "corda" così ottenuta (praticamente una rudimentale steel guitar). Il passo successivo fu quello di costruirsi da solo una specie di rozzo cordofono ricavato da una scatola da sigari sopra cui tese un elastico (altra pratica tipica dei più poveri chitarristi blues agli esordi). Intanto Lucille, nonostante alcuni tentativi di rifarsi un'esistenza, in già gravi condizioni di salute, era ormai giunta allo stadio terminale della sua malattia (cirrosi epatica): morì il 2 febbraio 1958 mentre era degente al King County Hospital. Alcuni mesi dopo l'evento luttuoso Al regalò al figlio un vecchio ukulele con una sola corda superstite, recuperato mentre lavorava allo sgombero di un garage. Su questo strumento approssimativo Jimi cominciò a cercare di imparare i primi brani come per esempio Peter Gunn Theme di Henry Mancini; l'ascolto di Love is Strange, brano di Mickey & Sylvia, secondo i ricordi del fratello Leon, fu decisivo per farlo diventare serio appassionato di musica. Trascorso poco tempo imbracciò di nascosto la prima vera chitarra, un'acustica appartenente ad un amico del padre, mentre essi giocavano ad una delle loro frequenti partite di carte. Una sera il proprietario dello strumento, ubriaco, decise di vendere al ragazzo l'oggetto dei suoi desideri per cinque dollari, che gli furono prestati dallo stesso Al
Curioso è il fatto che la prima chitarra del giovane Hendrix fu una chitarra per destri, mentre lui fosse mancino. Tuttavia imparò notevolmente in fretta a suonare la chitarra per destri girata al contrario, cosa che si porterà dietro per tutta la sua carriera artistica. La scoperta dello strumento fu per lui come un'illuminazione. Jimi faceva continui miglioramenti come musicista ascoltando i dischi del padre e la radio, oppure le evoluzioni alla "sei corde" di un vecchio bluesman che abitava vicino casa sua o del chitarrista locale Guitar Shorty, ed altri. Nella seconda metà del 1959 Al fa un altro bel regalo al figlio: si tratta stavolta di una chitarra elettrica (purtroppo senza amplificatore), più precisamente una Supro modello Ozark di colore bianco, che poco dopo verrà rubata a Jimi dopo averla dimenticata sul palco alla fine di un concerto. Per ciò che riguarda le prime esibizioni dal vivo di Hendrix avvennero con alcuni complessi poco più che amatoriali di Rhythm & Blues di Seattle: i Velvetones furono molto probabilmente il gruppo con cui fece il primo concerto in vita sua verso la fine del 1959. Poco tempo dopo entrò nei Rocking Kings, la sua prima band semi-professionale (anche se costituita da adolescenti), dove però dovette inizialmente coprire il ruolo del basso (pur suonando una chitarra a sei corde); il più maturo James Thomas in un primo momento fece loro da manager e poco dopo Jimi passò alla chitarra solista. Dopo diverse esibizioni locali molto utili per fare esperienza e qualche ambizioso quanto fallimentare tentativo di suonare in territori più lontani ci furono alcune defezioni all'interno del gruppo e successivi rimpasti di formazione determinarono il cambio di denominazione: con il passaggio del loro agente dietro al microfono divennero infatti Thomas and the Tomcats. In ogni caso le proprie esibizioni e quelle altrui furono determinanti per fare imparare ad Hendrix "i trucchi del mestiere" utili per tenere viva l'attenzione del pubblico e che avrebbe messo in pratica nel proseguimento della sua carriera. Verso la metà del 1960 avvenne il già citato furto del suo strumento, così il padre, dapprima contrario poi impietositosi, decise di regalargli un nuova chitarra: una Danelectro bianca che successivamente Jimi tinse di rosso. Il 31 ottobre dello stesso anno il chitarrista interruppe definitivamente il suo percorso scolastico senza conseguire il diploma: le motivazioni addotte nelle interviste concesse negli anni successivi sarebbero state le più disparate ma mai le stesse (un rapporto affettivo con una compagna di scuola bianca osteggiato dai dirigenti liceali che ne avrebbero imposto l'espulsione, la necessità di lavorare, il desiderio di diventare un musicista professionista etc.). Il 2 e poi il 5 maggio del 1961 fu arrestato dalla polizia di Seattle perché trovato alla guida di due auto rubate, e dopo alcuni giorni di detenzione finì in tribunale. Si trovò quindi a dover scegliere tra un periodo di reclusione e l'arruolamento: scelta la seconda opzione, Jimi venne arruolato il 31 maggio 1961 quando giunse a Fort Ord (California) per compiere otto settimane di addestramento. La sua avventura nei ranghi militari durò molto poco: frustrato dalla rigidità dell'ambiente e intenzionato a dedicarsi alla musica, Jimi decise di porre fine al suo periodo sotto le armi facendosi visitare più volte dallo psicologo dell'esercito dichiarando di essere omosessuale. 




L'approccio alla scena musicale
Nel corso delle successive festività natalizie (1962 - 1963) trascorse un breve soggiorno a Vancouver per fare visita a nonna Nora ed alcune fonti ritengono che in quel periodo Hendrix abbia suonato continuativamente nel locale Dante's Inferno con Bobby Taylor & the Vancouvers, all'epoca sotto contratto con la Motown Records. Successivamente Hendrix fece vita errabonda girando per tutti gli Stati Uniti, inserendosi nel giro del cosiddetto Chitlin' Circuit e divenendone presenza fissa mediante un'interminabile serie di esibizioni in gruppi di supporto per un gran numero di musicisti blues, rhythm and blues e soul come Chuck Jackson, Slim Harpo, Tommy Tucker, Solomon Burke, le Supremes oltre ai già citati Sam Cooke e Jackie Wilson. Il periodo trascorso nel Chitlin' Circuit fu fondamentale per la sua formazione musicale e stilistica: fu proprio in questo contesto che Hendrix definì la sua attitudine e consolidò la sua conoscenza delle radici del blues. Si trasferì poi a New York. Fondamentale risultò il rapporto con quella che sarebbe poi divenuta la sua ragazza, Lithofayne "Fayne" Pridgeon. 




L'ascesa verso il mainstream
La vera occasione di entrare a contatto con il dorato mondo del mainstream giunse proprio nel Marzo 1964, quando Hendrix venne reclutato come chitarrista della Isley Brothers' Band . A segnalarlo al gruppo fu proprio un amico dei Fratelli Isley, un certo Tony Rice che lo aveva visto suonare una sera in un noto locale di Harlem, il Palm Café. Fu proprio durante quel periodo che Jimi ebbe occasione di suonare nelle registrazioni in studio per Testify (21 maggio 1964), brano che da lì a poco sarebbe diventato un successo radiofonico. Con gli Isley Brothers entrò in sala d'incisione in due ulteriori occasioni: il 23 settembre 1964 e il 5 agosto 1965 (dopo quasi un anno dalla sua uscita dal complesso) registrando altre 4 composizioni poi rielaborate in diverse versioni (The Last GirlLooking For A LoveMove Over And Let Me DanceHave You Ever Been Disappointed). Immediatamente dopo partì per un tour lungo tutti gli Stati Uniti (inclusi i locali del Chitlin' Circuit) con sconfinamenti in Canada e addirittura alle Isole Bermude; durante la prima tappa della turné all' Upton Club di Montreal conobbe il batterista Buddy Miles, altro personaggio che avrebbe "recitato" una parte importante nella carriera di Jimi qualche anno dopo. Tra il 1964 ed il 1965 cominciò per Hendrix un interminabile mordi e fuggi da una band all'altra. Fu poi costretto a ritornare a New York stavolta però iniziò a maturare in lui l'idea di puntare su una carriera da solista. Intanto Hendrix cominciava ad essere stanco della sua vita ad Harlem che riteneva fosse un ambiente sempre più chiuso ed ostile, almeno per una persona così anticonformista come lui. Così, dopo essersi separato da Fayne, decise di trasferirsi al Village, seguendo così le orme di colui che da quel momento in poi divenne uno dei suoi "fari" artistici ed esistenziali: Bob Dylan, di cui divenne grande appassionato soprattutto a partire dall'ascolto dell'album Highway 61 Revisited. L'allora fidanzata di Jimi, una ragazza bianca di nome Carol "Kim" Shiroki, con la quale andò anche a convivere al Lennox Hotel, gli fece una consistente donazione di denaro, grazie alla quale poté acquistare una delle sue chitarre preferite: la Fender Stratocaster, la prima in assoluto di una lunga serie.
Nel 1966 Hendrix formò il suo primo gruppo come leader sotto le insegne di Jimmy James and The Blue Flames (alias The Rainflowers), con una variegata formazione includente diverse sue conoscenze acquisite al Manny's Music ShopFondamentale, nel medesimo periodo, la conoscenza con Frank Zappa; leggenda vuole che fu proprio Zappa ad istruire Hendrix sulle prospettive offerte da un effetto per chitarra di nuova produzione destinato a diventare famoso: il wah wah.
Ciò che rese però famoso Hendrix, più di ogni altra cosa fu il Woodstock del 1969.


La canzone di Hendrix che io preferisco è Little Wing di cui metto il viodeo. Buon ascolto!






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