Il termine tatuaggio deriva dal polinesiano tatau, che si riferiva alla tecnica per realizzare i tatuaggi maori, o i tatuaggi tribali in genere, ossia con uno scalpello e delle punte dosso (o sottili aghi di metallo in Giappone), si forava la pelle e successivamente si introduceva il liquido colorante, ricavato dalle sostanze vegetali o minerali. Ogni popolazione ha utilizzato questi tatuaggi tribali per determinare la propria appartenenza ad un gruppo specifico di persone o religione, un esempio ci viene proposto dalle prime comunità di Cristiani, che utilizzavano dei tatuaggi tribali raffiguranti simboli religiosi per sottolineare la propria identità spirituale. E' da tenere in considerazione che i tatuaggi tribali sono spesso utilizzati anche come degli elementi decorativi, in questo casonon hanno nessun significato particolare, ma vengono utilizzati solo ed esclusivamente come decorazione sul corpo umano. Eccone alcuni esempi.
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