Finalmente ci siamo. I ricercatori del Dipartimento di Chimica del Kth (Kungliga Tekniska hogskolan) - Royal Institute of Technology di Stoccolma hanno progettato un catalizzatore molecolare in grado di convertire in tempi molto brevi l'acqua in ossigeno: la ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Chemistry, potrebbe segnare un passo decisivo verso la produzione di idrogeno tramite l'impiego di energia solare. È da più di tre decenni che gli scienziati mondiali sono alla ricerca di una modalità per replicare in laboratorio il processo di fotosintesi, impiegato dalle piante per crescere impiegando l'energia solare, e i risultati fino ad ora ottenuti sono riusciti solo parzialmente a simularne il procedimento. Adesso però, il team capitanato dal professore Licheng Sun è riuscito a determinare una frequenza record per la fotosintesi artificiale: 300 turnovers in molecole d'ossigeno al secondo, contro quella naturale che va dai 100 ai 400. In questo modo, spiega Licheng, si potrebbero “costruire grandi impianti ad idrogeno in zone come il Sahara, che dispongono di enormi quantità di luce solare; oppure permettere un'efficienza maggiore nella trasformazione dell'energia solare in elettricità”. Gli USA stanno investendo miliardi in questo settore, perchè sicuramente potrà sostituire i combustibili a base di carbonio. Speriamo che la scienza faccia grandi passi avanti da questo punto di vista, affinchè riusciamo a riparare i danni che noi stessi abbiamo creato stupidamente al nostro pianeta.
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3 commenti:
Sarebbe un grande passo, speriamo bene.
Si lo spero davvero! Pensa quante cose si potrebbero fare senza utilizzare il petrolio, ma con l'idrogeno appunto.
Siamo comunque indietro
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