Che c'è per pranzo? I vermi....

E' notizia di questi giorni che la Commissione Europea, nell'ambito dei progetti 2012 di cooperazione per lo sviluppo delle biotecnologie applicate al cibo, all'agricoltura e alla pesca, ha lanciato un bando per la messa a punto di una tecnologia che utilizzi gli insetti come fonte alternativa di proteine, ipotizzando che uno studio appropriato sulle proteine derivate potrebbe avere effetti positivi sul mercato economico europeo, oltre a favorire la cooperazione internazionale comunitaria e ad avere benefici positivi sull'agricoltura, il sistema nutrizionale, l'ambiente e la salute. Il fondo stanziato è pari a 3 milioni di euro e ogni domanda deve essere sviluppata in cooperazione da almeno tre nazioni.

La ricerca potrebbe incontrare il favore delle multinazionali alimentari: è solo in tempi recenti che MacDonald, Burger King, Taco Bell e altri giganti del fast-food hanno deciso di eliminare dalla produzione additivi chimici, rielaborando però altri scarti del processo da poter “commercializzare” come carne al 100%. In questo senso potrebbe essere allettante per i magnati dell'hamburger immettere sul mercato degli “ecoburger” ai vermi. Comunicati e promossi, ovviamente, nel modo più adeguato ai bacini d'utenza.