Perugia, 8 novembre 2011 - Il consigliere regionale Giancarlo Carocci ha ufficialmente chiesto scusa per la sua proposta riguardante la "punturina" per sopprimere i cani al fine di prevenire il sovraffollamento dei canili. Come riporta Geapress la proposta ha sollevato un'ondata di polemiche. L'agenzia di stampa afferma che "le scuse offerte dal consigliere sono poco credibili" soprattutto se si visiona la seconda parte dell’intervista trasmessa da Umbria TV evidentemente concessa prima delle scuse. Chi non ne vuole sentir parlare, o meglio non crede alla sincerità del nobile gesto, è il Partito Animalista Europeo che, con il suo coordinatore nazionale Enrico Rizzi, conferma la denuncia alla Procura della Repubblica. Per Rizzi non ci sono dubbi.“A parte le lacune nell’uso della lingua italiana e sul diritto – dice il coordinatore del PAE – quanto afferma non lascia spazio a fraintendimenti di sorta“. Una intenzione palese, insomma. Probabilmente alla stessa maniera la pensano le molte migliaia di persone che in queste ore hanno firmato la petizione on line per chiedere le dimissioni di Carocci. Fatto, però, dicono al Consiglio Provinciale, tecnicamente non possibile. Tornando indietro con la memoria, vediamo che, purtroppo, la proposta di Carocci trova delle valide compagne.Correva l’estate 2010 quando un Consigliere Regionale della Sardegna, propose di mandare al rogo i cani dei canili. Poco prima ci fu il Sindaco di Altavilla Irpinia che firmò un’Ordinanza che prevedeva l’abbattimento dei cani randagi. Era un atto provocatorio, si difese. E chi si ricorda di noto ex sindaco di Treviso che voleva uccidere i cigni del fiume? Sono un’emergenza ambientale, disse. Una storia infinita che si traduce spesso in antipatiche, oltre che illegittime, ordinanze che imporrebbero di non sfamare i randagi, oppure di uccidere a fucilate i piccioni.
CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE (PG) GIANCARLO CAROCCI (UMBRIA TRICOLORE) PER ISTIGAZIONE A DELINQUERE PER LE PAROLE RIPORTATE NELLA PROPOSTA SHOCK DI SOPPRIMERE TRAMITE EUTANASIA I CANI CHE I PROPRIETARI NON VOGLIONO PIU' E QUELLI NEI CANILI PER ELIMINARE LE SPESE DEI COMUNI.
6 commenti:
Io propongo una punturina per non far dire stronzate ai politici.
Assurdamente ridicolo...
Paolo, se ti candidi ti voto!
Marcello, hai già detto tutto, non aggiungo altro!
Che vergogna!!
Da mettere in galera!!!!
Sai, ho sentito questa notizia al telegiornale e ho pensato: "Di sicuro Cristian ci scriverà un articolo!".
Davvero!
Sara
Posta un commento
Lascia qui il tuo commento, è gratuito e non è necessario registrarsi, basta scegliere "anonimo" come tipologia di utente.