Un nuovo esempio di edificio scolastico green in Val d’Aosta, la scuola del Comune di Charvansod sarà la prima della regione autonoma a consumo energetico zero e ad emissioni zero di CO2. Non si tratta di un edificio ex-novo, bensì di una struttura da ristrutturare, che darà la possibilità alla municipalità di risparmiare 45.000 euro annui, ossia esattamente quanti ne spende per riscaldamento ed illuminazione. Charvansod, che si trova a pochi chilometri dal capoluogo della Vallée, trarrà anche un altro vantaggio dal progetto, infatti il Comune potrà vendere l’energia eccedente al gestore della rete e incassare il guadagno. “Si tratta di una struttura costruita negli anni '70, ma luminosa e vivibile”, come spiega l’assessore comunale alla Cultura Ronny Borbey. Avra' un sistema di riscaldamento e raffreddamento alimentato da pompe di calore e, una volta portati a termine i lavori, la scuola diverrà museo di se stessa poiché al suo interno avrà un percorso didattico sulle fonti rinnovabili e sul risparmio energetico. I lavori dovrebbero partire nel giugno del 2013. Per la realizzazione del progetto sono stati stanziati 347 mila euro dalla Regione Valle d'Aosta nel 2010, in attuazione della legge regionale 3/2006. La ristrutturazione partirà dall'isolamento esterno, sul tetto isolato saranno sistemati i pannelli fotovoltaici e i serramenti saranno dotati di tripli vetri.
L’assessore regionale Ennio Pastoret sottolinea che è un’iniziativa che si colloca tra i numerosi progetti che la Regione sostiene sul territorio per lo sviluppo delle rinnovabili e l'ottenimento di consistenti risparmi energetici. Inoltre, anticipa che nei prossimi anni saranno numerosi gli edifici con elevate prestazioni energetiche, a partire dal nuovo polo scolastico di Tzamberlet e dalla nuova sede dell’Università della Valle d'Aosta.
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