Il viaggio in macchina da New York a Boston è stata un'esperienza fantastica, mi sono ritrovato a guidare su strade nuove per me, con panorami nuovi e con la consapevolezza di essere dentro uno di quei film che guardavo in televisione; strade lunghe e diritte, macchine enormi, Tir imponenti e tutto un ambiente che nella mia testa avevo già visto (nei film appunto). La cosa che più mi ha lasciato il segno è stata quella di fermarmi nelle stazioni di servizio tipiche, con le pompe di benzina davanti, scaffali ripieni di schifezze e il forno a microonde dove mi sono scaldato un hamburger per placare il mio appetito, un appetito di novità e di voglia di nuove esperienze.
Le strade a 40 corsie che mi aspettavo di trovare le ho viste solo quando abbiamo lasciato New York e quando siamo arrivati a Boston, per il resto sono normalissime strade a due o quattro corsie, molto, ma molto più larghe delle nostre e con uno spartitraffico costituito da un prato larghissimo (ci si potrebbe fare un picnic!!!!!).
Arrivati, di notte, all'hotel di Boston, siamo rimasti a bocca aperta per la sua bellezza e raffinatezza. Ci ha accolto una Hall enorme in cui vi era di tutto, a partire da salotti per leggere, due bar, e 4 reception, più uno Starbuck's. Dopo il check-in, una volta entrati in camera, la sorpresa è stata ancora maggiore; una vetrata a tutta parete con vista su Boston, una bottiglia di spumante ad attenderci e un letto comodissimo. Cosa chiedere di più? Riporto i dati dell'hotel se a qualcuno interessasse.
The Westin Boston Waterfront
Indirizzo: 425 Summer St, Boston, MA 02210, Stati Uniti
Telefono:+1 617-532-4600
Categoria hotel: 4 stelle
La posizione è strategica, silenziosa, tranquilla, ma a 5 minuti a piedi dal centro, il personale è molto cortese. Un suggerimento, il parcheggio per 2 notti lo abbiamo pagato 45 Dollari perchè ce lo siamo fatto parcheggiare dall'addetto pensando che fosse lontano, invece abbiamo poi scoperto che è proprio attaccato; se ve la parcheggiate da soli potete risparmiare 10 $. Se siete in vacanza, fregatevene!!!
Attaccato all'hotel c'è un Pub in cui si mangia molto bene.
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Ingresso del Pub |
La mattina seguente ci siamo alzati presto ed abbiamo iniziato la nostra visita della città. Abbiamo iniziato con la stazione centrale, denominata South Station e inaugurata nel 1899. Da qui partono autobus, treni e metropolitana e al suo interno è possibile rilassarsi e mangiare diverse qualità di cibi, anche senza glutine.
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Veduta di Boston davanti alla South Station |
Dalla stazione abbiamo proseguito a piedi ed abbiamo attraversato il quartiere cinese. Attualmente la popolazione del quartiere è composta per il 70% da asiatici e la Chinatown bostoniana è anche uno dei quartieri più densamente popolati della città, con i suoi 28.000 abitanti per miglio quadrato nel 2000. Il tradizionale ingresso con il paifang si trova all'altezza dell'intersezione tra Beach Street e Surface Road. Il giornale bilingue no profit della comunità, che pubblica notizie in inglese ed informazioni su Chinatown è il Sampan, fondato nel 1972. Nel quartiere vi sono molti ristoranti cinesi, vietnamiti, cambogiani e giapponesi. La Chinatown di Boston, che negli ultimi anni ha avviato un processo di crescita culturale e sociale, rimane un centro di fondamentale importanza per le comunità asiatiche del New England.
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China Town |
Continuando a camminare siamo entrati nel parco centrale di Boston, il Boston Common, una vasta area di verde di circa 50 acri. Il parco - fondato negli anni 1630, quando il reverendo Blackstone vendette questo tratto di terra ai Puritani - veniva chiamato dai primi abitanti di Boston "Common Field" per sottolineare il fatto che apparteneva a tutta la comunità e nel corso dei secoli fu utilizzato volta a volta come pascolo, terreno per gli allenamenti militari, sito per le esecuzioni pubbliche e sede per i concerti. Oggi è una zona molto apprezzata per portare a spasso il cane e per fare jogging, nonché da studenti, famiglie ed anche dai numerosi senzatetto. Mentre il vicino giardino pubblico è più intimo e tranquillo, la vasta distesa di questo parco è molto più animata.
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Boston Common |
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Boston Common |
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Laghetto del giardino pubblico vicino al Boston Common |
Dopo questa "green immersion" la nostra visita ci ha portato nelle vie principali della città, dove abbiamo potuto ammirare le diverse chiese, tra cui quella con vetrate Tiffany, e la piazza centrale del mercato.
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Chiesa di Boston |
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Il Pappa alle prese con le Bibbie |
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Le vetrate di Tiffany |
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La piazza Centrale |
Anche qui è arrivato il "momento shopping" e siamo entrati nel grandissimo centro commerciale "Providenciales" dove si può trovare una marea di negozi e ristoranti (anche senza glutine) e dove abbiamo gustato un ottimo pranzo. Il pomeriggio lo abbiamo invece dedicato alla visita di Harvard, la più antica istituzione universitaria degli Stati Uniti d'America, situata a Cambridge, nel Massachusetts, nell'area metropolitana. Essa fu fondata con contributi privati a partire da quelli elargiti, nel 1636, da John Harvard, ed è parte della Ivy League, un titolo che accomuna le otto più prestigiose ed elitarie università private degli Stati Uniti d'America.
L'attuale rettore dell'Università di Harvard è la professoressa Drew Gilpin Faust. Come dai dati dell'anno 2010, Harvard impiega circa 2100 insegnanti per istruire approssimativamente 6700 studenti di primo livello e 14500 studenti specialistici e professionali. Otto presidenti degli Stati Uniti sono stati laureati dell'università, e 75 premi Nobel sono stati studenti, insegnanti o affiliati. Harvard è anche la scuola di provenienza di sessantadue miliardari viventi. Il sistema di biblioteche accademiche di Harvard è il più grande degli Stati Uniti, e uno dei più grandi del mondo.
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Harvard |
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Harvard |
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John Harvard - statua delle 3 bugie |
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Harvard |
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Harvard |
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