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| Segnaletica sulla Highway |
Entusiasmati dalla tranquillità e dalla bellezza di Boston, abbiamo lasciato il Westin Hotel e siamo ripartiti con la nostra auto verso le Cascate del Niagara, che abbiamo raggiunto dopo 8 ore di viaggio.
Le cascate del Niagara, situate nel nord-est dell'America, a cavallo tra USA e Canada, sono per la loro vastità tra i più famosi salti d'acqua del mondo. Non si tratta di cascate particolarmente alte (solo 52 m di salto) e la loro fama è certamente legata alla spettacolarità dello scenario, dovuto al loro vasto fronte d'acqua e all'imponente portata, indicata erroneamente da alcuni in 200.000 m3 al minuto (il dato riguarda infatti l'intero fiume Niagara e non il salto d'acqua), in quanto parte del flusso viene intercettato dalla centrale elettrica, ma più realisticamente stimabile in oltre 168.000 m3 al minuto nel regime di piena e circa 110.000 m3 come media. Rappresentano ciononostante la più grande cascata dell'America settentrionale e, dopo la distruzione delle cascate Guairà, sono divenute le più grandi cascate al mondo oltreché essere, probabilmente, le più conosciute. Sinceramente me le aspettavo piú "nature", mentre sono molto, troppo, infestate dall'intervento dell'uomo che le ha rovinate a mio parere. Sembra un polo commerciale.
Sono comunque un simbolo e pertanto meritano di essere visitate. Appena arrivati ci siamo scapicollati per arrivare al ticket box e fortunatamente siamo riusciti a prendere l'ultimo battello disponibile. Il costo del Biglietto è di 17,00 $ a testa.
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| Ticket del Maid of the Mist |
Dopo una fila interminabile siamo scesi con gli ascensori fino al fiume, dove ci hanno fornito un ki-way e ci hanno fatto mettere di nuovo in fila prima di salire sul
Maid of the Mist. I vari traghetti che offrono il servizio hanno capienze diverse e possono contenere fino a 600 persone. Il nostro credo ospitasse circa 300 persone.
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| Il nostro battello al Maid of the Mist |
Vedere le cascate da sotto é bellissimo, essere bagnati dagli schizzi è piacevole e divertente e percepire la potenza dell'acqua ti fa capire quanto la natura sia imponente e soprattutto indomabile, se poi ad aspettarti c'è un magnifico arcobaleno, allora non hai altro da chiedere.
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| Veduta cascate |
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| Veduta cascate |
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| Veduta cascate |
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| Veduta cascate |
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| Veduta cascate |
Questa enorme massa continua d'acqua, in caduta libera per circa 50 metri, ti fa sentire infinitamente piccolo ed impotente, ti fa capire che siamo minuscoli organismi all'interno di un modo veramente enorme e in grado di schiacciarti in qualsiasi momento, eppure sono rimasto li, incantato ad ammirarle per tutto il tempo a disposizione, quasi ipnotizzato dal continuo rumore dell'acqua e dalla sua forza. Alla fine del "mini tour", dopo una lunghissima file per risalire, siamo andati a guardarle da sopra e, credetemi, non é la stessa cosa.
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| Fila per risalire |
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| Fila per risalire |
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| Cascate del Niagara viste da sopra |
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| Ponte per attraversare le cascate USA-CANADA |
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| Cascate del Niagara viste da sopra |
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| Cascate del Niagara viste da sopra |
Il viaggio, la corsa per prendere l'ultimo battello e forse l'adrenalina, mi avevano messo una gran fame e prima di riprendere la macchina (25 dollari di parcheggio per 1 ora) ho ben pensato a riempire lo stomaco all'Hard Rock Café, dove io è Marta ci siamo "pappati" due hamburger, il suo senza glutine, il mio invece stracolmo di tutto.
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| Hard Rock Cafè Niagara Falls |
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| Hard Rock Cafè Niagara Falls |
A pancia piena si ragiona meglio dice il proverbio, ma noi avevamo poco da ragionare, anzi eravamo talmente stanchi che abbiamo subito preso la via dell'albergo di cui riporto i dati:
Sheraton At The Falls
Indirizzo: 300 3rd St, Niagara Falls, NY 14303, Stati Uniti
Telefono:+1 716-285-3361
Si tratta di una buona struttura a 2 minuti di macchina dalle cascate, dove ci attendeva una camera con ben due letti matrimoniali in cui non ho fatto in tempo nemmeno ad appoggiarmi sul cuscino che già dormivo.
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