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HONEYMOON - TAPPA 4 - SAN FRANCISCO (giorno 1)

Sveglia presto la mattina allo Sheraton at the Falls e partenza per l'areoporto di Buffalo dove ci aspettava il volo per San Francisco, con scalo a Chicago. Arrivati al San Francisco International Airport abbiamo preso un taxi che in circa 20 minuti ci ha portato al nostro hotel (stile cubano) di cui riporto i dati:

Hotel Carlton
Indirizzo: 1075 Sutter St, San Francisco, CA 94109, Stati Uniti
Telefono:+1 415-673-0242
Categoria hotel: 3 stelle

Una buona camera se non fosse per gli idioti della camera accanto che fino a tarda notte urlavano e sbattevano, ma a parte questo nulla da obiettare. Appena posati i bagagli siamo usciti a fare la prima perlustrazione partendo da Union Square, la piazza centrale circondata da (ahimè) negozi di abbigliamento e sport. Dopo un brevissimo shopping abbiamo deciso di prendere il tram tipico di San Francisco, chiamato Cable Car, un ingegnoso sistema di trasporto di tram trainati da una fune sotterranea. Al di là della bellezza e della forma tipica delle carrozze, il sistema del traino a fune fu un'ingegnosa idea di un olandese che, verso la metà del 1800, la propose per ovviare al serio problema di come trasportare merci e persone su e giù per le ripidissime strade della città di San Francisco.

Cable Car
La nostra corsa è terminata al Fisherman's Wharf, il quartiere più famoso e visitato della città, sede di monumenti e attrazioni commerciali. Questa zona attrae numerosi turisti per la presenza di vari musei, tra cui quello della Marina Militare, e per la presenza di molti ristoranti situati sul lungomare, che offrono anche un servizio di traghetti per raggiungere l'isola di Alcatraz. Noi lo abbiamo preso ed è stata una bella esperienza, perchè grazie all'audioguida abbiamo scoperto cose molto interessanti sulla storia della baia e del Golden Gate Bridge, il ponte simbolo di San Francisco. 

Io e Marta con lo sfondo del Golden Gate Bridge
Ci siamo passati sotto ammirandolo nella sua maestosità ascoltando nelle cuffiette le informazioni e le curiosità che hanno aggiunto magia alla già piacevole visuale, poi, tornando indietro abbiamo girato intorno al carcere di Alcatraz, anzi l'ex carcere, che ora è un'attrazione turistica molto frequentata.

Veduta carcere Alcatraz
Veduta carcere Alcatraz
Ritornati sulla terra ferma, vista l'ora, abbiamo cercato un ristorante gluten free e abbiamo pranzato. La scelta è ricaduta sull'Hot Spud, un innovativo locale in cui si gusta una patata gigante piena di ingredienti a scelta, dove abbiamo mangiato davvero molto bene, lo dimostra il fatto che ci siamo tornati anche per cena. 
Dopo la siesta, la tappa d'obbligo è stata il Pier 39. Si tratta di un centro commerciale ed un'attrazione turistica sviluppata dall'imprenditore Warren Simmons ed è stato aperto il 4 ottobre 1978. La struttura ospita numerosi negozi, una sala video con proiezioni in realtà virtuale tridimensionali, spettacoli di strada, un centro di studio dei mammiferi marini (il Marine Mammal Center) e l'acquario cittadino (Aquarium of the Bay). Si possono vedere anche i leoni marini della California sdraiati sui pontili tutt'intorno al Pier 39. Sembra che stiano li proprio per farsi ammirare e fotografare, nella loro vanità, con la complicità della folla tra cui, quel giorno, c'eravamo anche noi.

Leoni marini al Pier 39
Vicino al Fisherman si trova una delle vie più caratteristiche e famose, la Lombard Street, una via  famosa per il celebre tratto di Russian Hill composto da ripidi tornanti. Il limite di velocità consentito in questo tratto è di 8 km/h e leggendo in internet ho appreso che è stato superato nelle scene di inseguimento con auto di vari film polizieschi americani di cui questa famosa strada è stata il set. Per arrivare sulla sommità superiore abbiamo percorso una via parallela che, non essendo a tornanti, era davvero ripida, come vedete dalle foto qui sotto, poi siamo scesi invece per la Lombard, insieme a decine di altri turisti curiosi come noi. 

Strada parallela a Lombard Street che abbiamo percorso per salire
La via, oltre che caratteristica, è pure molto bella e ricca di ornamenti e colori, grazie ai tanti fiori e alle varie aiuole, percorrerla è piacevole e rilassante anche sotto il sole che picchia duro. 

Veduta di Lombard Street
Arrivati in fondo, è ritornato il languorino allo stomaco e come vi dicevo siamo tornati all'Hot Spud, dopo di che ci siamo diretti alla fermata del Cable Car che ci ha riportato alla stazione principale, dove il tram si è fermato su una piattaforma girevole ed ha invertito il senso di marcia per trasportare i nuovi passeggeri in fila per poter salire su questa attrazione tipica.

Stazione Cable Car
Essendo ormai notte ed avendo esaurito le energie, siamo tornati in albergo e ci siamo sbivaccati sul letto per un meritato riposo, con la consapevolezza che l'indomani avremmo ripreso il nostro curioso girovagare.
San Francisco mi ha fatto una bellissima impressione perchè è una città caratteristica e particolare grazie ai suoi continui saliscendi, ai suoi personaggi pittoreschi, ai vari musicisti che abbiamo incontrato al Pier 39 e all'atmosfera che abbiamo respirato.

Golden Gate Bridge visto da sotto
Pier 39
Pier 39
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