Come sempre, se ci sono tagli da fare, non si fanno sul SUPERFLUO, ma sull'UTILE. Eh si, perchè altrimenti dovrebbero tagliare i loso SUPERGUADAGNI!!!!!! Avrete capito che stò parlando dei nostri politici.
Infatti, invece di abbassare i loro stipendi e ridurre (non dico eliminare perchè è un'utopia) gli sprechi, riducono gli incentivi che agevolavano sia la popolazione e sia l'economia. In questo momento di crisi, è facile intuire come queste agevolazioni erano le uniche in grado di muovere un pò l'economia. Infatti chi doveva sostituire infissi, caldaia o isolare l'abitazione, sfruttava proprio il bonus del 55%.
E Adesso?
Il bonus rimane ma è stato confermato il taglio per le detrazioni fiscali del 36% sulla ristrutturazione del patrimonio edilizio e del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica. La Camera ha approvato la fiducia sulla legge di conversione della Manovra finanziaria (DL 98/2011), già approvata ieri dal Senato, che prevede una riduzione del 5% per il 2013 e del 20% a partire dal 2014 sulle agevolazioni fiscali per la casa. Come già detto ieri, il bonus del 55% scade il 31 dicembre 2011 mentre quello del 36% il 31 dicembre 2012, quindi il taglio sarà effettivo solo se le due agevolazioni verranno prorogate nei prossimi anni.
Infatti, invece di abbassare i loro stipendi e ridurre (non dico eliminare perchè è un'utopia) gli sprechi, riducono gli incentivi che agevolavano sia la popolazione e sia l'economia. In questo momento di crisi, è facile intuire come queste agevolazioni erano le uniche in grado di muovere un pò l'economia. Infatti chi doveva sostituire infissi, caldaia o isolare l'abitazione, sfruttava proprio il bonus del 55%.
E Adesso?
Il bonus rimane ma è stato confermato il taglio per le detrazioni fiscali del 36% sulla ristrutturazione del patrimonio edilizio e del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica. La Camera ha approvato la fiducia sulla legge di conversione della Manovra finanziaria (DL 98/2011), già approvata ieri dal Senato, che prevede una riduzione del 5% per il 2013 e del 20% a partire dal 2014 sulle agevolazioni fiscali per la casa. Come già detto ieri, il bonus del 55% scade il 31 dicembre 2011 mentre quello del 36% il 31 dicembre 2012, quindi il taglio sarà effettivo solo se le due agevolazioni verranno prorogate nei prossimi anni.
Ad essere tagliate saranno anche la detrazione sugli interessi dei mutui per l’acquisto e la costruzione della prima casa, la detrazione per l’affitto della prima casa, la detrazione dei compensi pagati agli intermediari per l’acquisto della prima casa, ecc. La Manovra, inoltre, riduce dal 10% al 4% la ritenuta d’acconto sui bonifici effettuati per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche che usufruiscono delle detrazioni (leggi tutto).I tagli non saranno applicati solo se entro il 30 settembre 2013 verrà riordinata la spesa sociale con provvedimenti in materia fiscale e assistenziale.
2 commenti:
E' una vergogna! Che schifo! E quello che fa più schifo è che il popolo italiano subisce in silenzio! Mah...
Abbiamo i politici che ci meritiamo..........
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