Ho realizzato questa intervista a mia sorella, perchè mi affascina vederla praticare questo sport, solitamente associato a figure maschili. La grinta che ci mette e la gioia nei suoi occhi quando ne parla, nascondono qualcosa di più che l'amore per uno sport ed ho voluto che altri avessero l'opportunità di saperne di più.
Buona lettura.
Da quanto tempo pratichi questo sport?
Ho iniziato a praticare pugilato circa due anni e mezzo fa, dopo quasi un anno che mi sfinivo da sola contro il sacco appeso in garage! (regalo del mio fratellone!)
Cosa rappresenta per te la boxe?
Innanzitutto è un modo per staccare da tutto, dal lavoro, dalla frenesia della giornata e dalla gente che a volte parla troppo a sproposito e ti fa andare il sangue al cervello.
E' un modo per sfogarmi, per rilassarmi, per concentrarmi solo su me stessa, ma soprattutto è qualcosa che mi da' stimoli per migliorarmi.
Quando entro in palestra so già che sarà dura, che forse alla prima ripresa già non ce la farò più, ma è proprio questo che mi da la grinta per affrontare quell'ora e mezzo di duro allenamento. E' la sfida che ho con me stessa, la voglia di vedere fino a che punto riesco ad arrivare, che mi porta ad andare avanti e a migliorarmi.
Per me la boxe rappresenta la vita vera...Quando sei sul ring ti accorgi di che pasta sei fatto realmente, perchè se molli lì, allora sei un codardo anche nella vita.
Lì sopra sei da solo con te stesso, con le tue paure e vince solo chi ha più cuore, più grinta... più intelligenza.
Se pensate che queste siano le solite frase fatte, ripetute dall'ennesimo pugile, siete liberi di farlo, ma siete mai saliti sul ring?
Come mai ti sei avvicinata a questo Sport?
In realtà mi ha sempre coinvolta! Mi ricordo che da piccola non ero come tutte le bambine che amava giocare con le barbie, no! Io giocavo con l'arco e le pistole... e facevo la lotta con mio fratello sul divano!
Ho dei ricordi bellissimi!
Se c'era un incontro di pugilato sulla tv, restavo a guardarlo, anche se non ne capivo niente.
Mi affascinano i movimenti del corpo, l'armonia che si crea tra ogni singolo muscolo del corpo, già, perchè sapete... il cazzotto parte dalla punta dell'alluce!
Forse mi sono avvicinata per questo, semplicemente per la sua bellezza, forse anche perchè ci vuole tanta passione e sacrificio e questa cosa mi piace, perchè ti aiuta a crescere.
Come ti hanno accolto gli altri pugili?
Beh, la il primo giorno di allenamento, quando sono arrivata in palestra ed ho aperto la porta, si sono girati verso di me e tutti insieme, circa una trentina di ragazzi, più due ragazze, che erano in un angolino in fondo. Credo che abbiano pensato "ma questa piccoletta dove va?".
Ho cercato, con i fatti, di mettere subito le cose in chiaro e di fargli capire che non ero lì per farmi il fisico, ma volevo combattere e allora hanno iniziato a rispettarmi e vedermi come un pugile!
Cosa hai provato dopo il primo incontro?
Non ho ancora disputato un incontro vero, l'ho fatto sempre e solo per allenamento e sinceramente, quando devi salire lì sopra, non pensi a tanto, speri solo di schivarne il più possibile, di darne sempre una in più dell'avversario e di farti il meno male possibile! Quando farò il mio primo vero incontro, vi racconterò come è andata!
Cosa ti aspetti?
Di aspettative ce ne sono molte, prima di tutto, di fare molti incontri e di vincerne il più possibile, poi... beh poi ci sono i sogni, che vanno oltre le aspettative, ma quelli non ve li posso dire, sennò non si realizzano! ;)
Prima di me anche una rivista locale gli aveva dedicato una pagina. Eccola qui.
3 commenti:
GRAZIEEE!!! ;)
Questo articolo è spettacolare. E' pieno di forza e di energia. E' uno sguardo d'amore.
Siete veramente mitici e il vostro legame è così prezioso....
un abbraccio
Sara
Grazie Sara, sei sempre gentilissima!!!
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