Dopo Pappafava - La Storia voglio scrivere ancora riguardo la nostra famiglia. Anche Wikipedia parla della storia della nostra famiglia, ma in questo caso, nel presente articolo, voglio mostrarvi le info su un palazzo che porta il nostro nome.
Palazzo Papafava dei Carraresi
Palazzo Papafava dei Carraresi fu eretto per volontà del Conte Gian Battista Trento tra il 1750 ed il 1763. Nel progetto intervenne apportando il suo decisivo intervento l'architetto Giambattista Novello.Fu questa la prima occasione per l'artista di mettere in luce nella propria città natale le qualità e l'esperienza assorbite in vari decenni di permanenza alla corte di Spagna, dove aveva operato come architetto della casa regnante nel rifacimento del Palazzo Reale di Madrid. Il Palazzo fu acquistato dai fratelli Francesco ed Alessandro Papafava, diretti discendenti dei Carraresi, signori di Padova, (1200-1300) a Faustina Papafava, loro prozia, rimasta vedova senza figli dell'ultimo erede Decio Trento.
Il Palazzo rappresentò sempre negli anni un punto di riferimento per uomini di politica e cultura e fu teatro di fastosi ricevimenti. In occasione del matrimonio di Francesco con Luisa Boncompagni Ottoboni, il fratello Alessandro, studioso ed appassionato d'arte e di architettura, restaurò e riarredò interamente un'ampia ala del Palazzo in purissimo stile Neoclassico. Negli anni '70 l'appartamento Neoclassico diventa sede della Facoltà di Filosofia, rimane poi disabitato fino al recente 1997, anno in cui viene dato inizio ai lavori di restauro, per riportare gli ambienti all'antico splendore.
Il Palazzo si trova nel pieno centro della città di Padova, poco distante da Piazza Duomo. Da una sontuosa scalinata si accede ad una prima sala decorata da cinque altorilievi rappresentanti suggestive scene dell'Odissea per opera di Rinaldo Rinaldi e della sua scuola.Due affreschi del pittore Francesco Demin separati da camino in marmo con specchiera, rivestono interamente una parete semicircolare di un secondo salotto.Gli affreschi raffigurano significativi episodi dell'Iliade. Uno studio con bagno precede un'elegante stanza da letto dove due colonne in marmo dividono la zona letto da quella del camino. Dalla parete semicircolare dietro il letto decorata in drappeggi dipinti si accede ad un bagno d'epoca con vasca in marmo. I soffitti dell'intero appartamento sono completamente rivestiti da preziosi ed elaborati stucchi. Dalle porte finestre rivolte a sud il sole indora questa preziosa abitazione.
2 commenti:
Mammamiaaa, che spetacolo! Mi piacerebbe andarlo a vedere! Che per caso se je dico che so 'na Pappafava me lo cedono!??!? Ahahahaah!!! ;)
Sicuro!!!! Ahahahahahahah..........giusto proprio che si staranno domandando: ma quando arriverà Ilenia?
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