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HONEYMOON - TAPPA 1 - NEW YORK (giorno 2)

Il secondo giorno siamo partiti la mattina presto con uno zaino pieno di curiosità e abbiamo seguito uno schema che ci eravamo prefissati la sera prima. 

Abbiamo iniziato con la New York Public Library (NYPL), la terza più grande biblioteca dell'America del Nord, gestita privatamente, da una associazione senza scopo di lucro con una missione pubblica, che opera sia con finanziamenti pubblici che privati. Appena entrati la sua bellezza ci ha lasciato esterrefatti, sarà la scia dell'entusiasmo o la maestosità delle volte, ma abbiamo girato sempre con i 32 denti ben in vista e il sorriso che andava da un orecchio all'altro.

Public Library
Public Library
Usciti dalla Libreria, carichi a palla, ci siamo incamminati in direzione MOMA, poco distante e facile da trovare. 
Il Museum of Modern Art (MoMA) è un importante museo che si trova a Midtown Manhattan a New York, sulla 53ª strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ha avuto una straordinaria importanza per lo sviluppo dell'arte moderna ed è stato spesso considerato il principale museo d'arte moderna del mondo. La collezione del museo propone un'incomparabile visione d'insieme dell'arte moderna e contemporanea mondiale, poiché ospita progetti d'architettura e oggetti di design, disegni, dipinti, sculture, fotografie, serigrafie, illustrazioni, film e opere multimediali. La biblioteca e gli archivi del MoMA raccolgono oltre 300.000 libri e periodici, oltre alle schede personali di più di 70.000 artisti. Ora, a parte qualche bellissima opera d'arte di artisti che io adoro, come Picasso e Van Gogh, ci sono anche molte diavolerie per me (e sottolineo "per me") insensate, tipo dei giornaletti porno (che arte è?????), una corda, un quadro bianco. Mia moglie ne capiva il senso, io da buon ignorante, no. A parte questo piccolo pensiero personale, il museo merita comunque una visita ve lo assicuro.

Moma
Moma - Andy Warhol
Moma
Usciti da qui, chi non avrebbe voluto mettere piede in un altro museo? Beh, noi lo abbiamo fatto recandoci in quello che io volevo vedere più di tutti: l'American Museum of Natural History, uno dei principali musei di New York, situato nell'Upper West Side di Manhattan, sulla Central Park West, fra la 79a Strada e il Central Park. L'accesso trionfale in stile classico che dà sull'arteria Central Park West è costituito da un monumento dedicato a Teddy Roosevelt che conduce a una vasta basilica romana dove spicca immediatamente tra la mole monumentale lo scheletro di Barosaurus. Il museo è famoso per le sue ricostruzioni di habitat di mammiferi africani, asiatici e nordamericani, per il modello in grandezza naturale di una balenottera azzurra che pende dal soffitto della sala degli oceani (riaperta nel 2003), per la canoa da guerra Haida dipinta e intagliata nel legno lunga 62 piedi (18,89 m) proveniente dal Nordovest del Pacifico, e per la "Stella dell'India", il più grande zaffiro blu esistente. Il percorso di tutto un piano è dedicato all'evoluzione dei vertebrati, inclusa quella dei famosissimi dinosauri. La prima cosa che abbiamo visto entrando, a parte lo scheletro di dinosauro, sono stati gli elefanti africani, magnifica riproduzione e notevole impatto visivo. Il museo è veramente enorme e ricco di cose da vedere, ben suddiviso e facile da girare anche grazie all'ausilio delle planimetrie che riceverete all'ingresso. Per girarlo ci abbiamo messo circa 5 ore ad un ritmo "allegro", ma se volete guardare tutto con estrema attenzione, dovrete dedicargli un giorno intero!

Ingresso American Museum of Natural History
Balenottera Azzurra - American Museum of Natural History
Moai - American Museum of Natural History
Ormai stanchi per il tour de force appena sostenuto, siamo tornati in albergo e ci siamo preparati per andare a cena nel ristorante girevole "THE VIEW", al 47esimo piano con vista su Manhattan. Questa cena è stato un graditissimo regalo di nozze di alcuni nostri amici e ce lo siamo stragoduto con grande entusiasmo. A parte l'ottima cucina, ci ha colpito la gentilezza e la disponibilità del personale e vi assicuro che merita!!!
Dopo la cena abbiamo fatto due passi per digerire e ci siamo ritrovati in un'affollatissima Times Square, piena di luci, colori e persone bizzarre e siamo entrati nell'Hard Rock Cafè. Al primo piano, naturalmente, vi è il negozio di merchandising: magliette e tutti i tipi di oggetti di marca. In aggiunta, ci sono alcune televisioni in cui è possibile vedere ciò che accade in diretta negli altri Hard Rock del mondo. Appena sotto si trova il ristorante. La cosa più bella è la megachitarra attaccata al soffitto che ho prontamente fotografato.

Hard Rock Cafè

Continua.....

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